Oggi il Lower East Side non è più il quartiere povero che era un tempo. Contagiato con qualche decennio di ritardo dalla gentrificazione del limitrofo East Village, è diventato una delle zone più modaiole di New York City. La cultura ebraica è ancora percepibile nei menu dei ristoranti, nell’arredamento dei deli e nei negozi accalcati tra la Bowery, l’East River, Canal Street e Houston Street.
I newyorkesi amano gli acronimi e il Lower East Side lo chiamano spesso LES. La storia di questo quartiere nella zona sud-est di Manhattan è la storia dell’immigrazione di massa di fine Ottocento e inizio Novecento. I primi ad arrivare furono i tedeschi, tanto che una parte del rione divenne famosa intorno agli anni ’10 come Little Germany (o Kleindeutschland, piccola Germania). Il quartiere accolse poi gli italiani, gli ungheresi, i greci, i russi e gli ebrei dell’Europa orientale. Nel 1920 vivevano 400.000 ebrei nel Lower East Side.
Dopo decenni di povertà e declino, nei primi anni Duemila, la gentrificazione che era partita alla fine degli anni ’60 nell’East Village ha iniziato a diffondersi anche nel LES. Oggi il Lower East Side è uno dei quartieri più glamour (e costosi) di Manhattan. Ospita alcuni dei migliori ristoranti di New York City.
Fare & Vedere
Il quartiere newyorkese delle gallerie d’arte è Chelsea, ma negli ultimi anni anche il Lower East Side si sta popolando di giovani artisti che aprono il proprio studio nell’ex-quartiere ebraico di NYC. L’esperienza dell’immigrazione europea è celebrata dal Tenement Museum e dal Museum of Reclaimed Urban Space.
Sargent’s Daughters (179 East Broadway). Questa galleria d’arte indipendente, aperta nel 2013 da Allegra LaViola e Meredith Rosen, si occupa di giovani artisti innovativi, soprattutto donne. Il nome “Sargent’s Daughters” è un omaggio al pittore statunitense che – con le parole delle proprietarie – “lavorava con un medium tradizionale ma con un approccio innovativo”.
11R Gallery (195 Chrystie St.). In pochi anni, questa piccola galleria del Lower East Side si è conquistata il favore di critici d’arte di fama mondiale tanto che, di recente, la proprietà ha deciso di aumentare lo spazio espositivo per far spazio ad un numero maggiore di opere.
Tenement Museum (108 Orchard St.). Questo museo non è particolarmente conosciuto, ma è molto interessante per approfondire la storia dell’immigrazione europea verso gli Stati Uniti. Il palazzo in cui ha sede è proprio su Orchard Street, la strada che un tempo era gremita di bancarelle che vendevano bagel e pesce affumicato per pochi nichelini. Il Tenement Museum offre esclusivamente visite guidate (non è possibile visitarlo individualmente) degli appartamenti che tra il 1863 e il 1935 ospitarono più di 7.000 immigrati.
New Museum (235 Bowery). Fondato negli anni ’70 da Marcia Tucker, il New Museum è il museo newyorkese dedicato all’arte contemporanea. È il posto ideale per scoprire nuovi artisti o ammirare artisti dimenticati e riportati in auge dai lungimiranti curatori del museo.
The Museum of Reclaimed Urban Space (155 Avenue C). Questo museo documenta (spesso con mostre fotografiche) la storia dell’attivismo sociale e politico del quartiere più multietnico di Manhattan. Oltre al museo, il MoRUS è anche un luogo dove si organizzano conferenze di giustizia sociale e dove si lavora ai community garden sparsi per il quartiere.
Pickle Day (Orchard St between Delancey e E Houston). Da qualche anno, in ottobre, il Lower East Side festeggia uno dei cibi più iconici del quartiere (il pickle, tradizionale cetriolo in salamoia) con una bella sagra in strada. Durante la festa numerosi ristoranti della zona si uniscono all’International Pickle Day offrendo menu speciali in cui i cetriolini in salamoia sono i protagonisti dei piatti.
Mangiare & Bere
I migliori ristoranti del Lower East Side sono le antiche gastronomie ebraiche che, con il passare del tempo, hanno aggiunto qualche sgabello, poi le sedie e i tavoli e si sono trasformati in ristoranti con servizio. Il cibo è semplice e dominato dal gusto affumicato, che caratterizza gran parte delle cucine dell’Europa orientale. Dall’Europa dell’est partì la maggior parte degli ebrei che a cavallo di secolo arrivarono nel LES per cercare una nuova vita.
Russ & Daughters Cafè (127 Orchard St). Nel 2014 la famiglia Russ, proprietaria dal 1914 dell’omonimo appetizing store sulla East Houston, ha festeggiato il centesimo compleanno dell’attività con l’apertura di un sofisticato cafè/ristorante dove si mangiano tutte le specialità ebraiche vendute a peso nel negozio fondato da Joel Russ. Oltre alla grande varietà di pickles (verdure conservate in un mix di aceto e salamoia), bagels e challah, i piatti forti del ristorante sono il caviale e il pesce affumicato (specie aringhe e salmone). Non perdetevi uno dei platters che portano i nomi delle tre figlie di Joel – taglieri con una ricca selezione di pesce conservato, creme di formaggio spalmabile, verdure sott’aceto (fantastici i pomodorini verdi), capperi e pani assortiti – e l’herring plate – un mix di diversi tipi di aringhe affumicate, servite con barbabietole e salse speziate. Il New York Times lo ha definito “uno dei dieci migliori ristoranti di NYC”. Da non perdere il libro del proprietario, Mark Russ Federman.
Pies’n’ Thighs (43 Canal St). A New York City non è facile trovare un ristorante che serva autentica cucina Americana. Ecco perché Pies’n’Thighs è così speciale. Ordinate il pollo fritto con il cole slaw e annaffiate il tutto con la limonata ghiacciata. Lo consiglierete a chiunque vi chieda dove andare a mangiare a NYC.
Dirt Candy (86 Allen ST). Questo ristorante stellato del Lower East Side ha guidato il vegetable-forward movement americano. Amanda Cohen, chef e proprietaria, propone un menu essenziale e innovativo in cui ogni piatto è una sorpresa di consistenze e sapori.
Yonah Schimmel Knish (137 E Houston). Dal 1890, questa panetteria con posti a sedere nel LES sforna quotidianamente tante varianti diverse del knish, un panino originario dell’Europa orientale farcito con patate e ingredienti vari. Il knish si mangia tiepido con i pickles di contorno. Il locale offre alcuni posti a sedere.
Katz’s Delicatessen (205 E Houston). Grazie alla celebre scena del film “Harry ti presento Sally” e ai tanti riferimenti nella cultura popolare americana, Katz’s non ha bisogno di presentazioni. Al contrario di altri locali divenuti straordinariamente famosi, tuttavia, questo antico deli del Lower East Side è ancora molto frequentato dai newyorkesi. Dal 1888, il piatto forte è il pastrami, servito con pane di segale e cetrioli sott’aceto (e abbondante mostarda). Deliziosa anche la Matzo Ball Soup, una zuppa di brodo di pollo in cui viene cotta una grossa polpetta a base di matzo, il tipico pane ebraico senza lievito.
El Sombrero (108 Stanto St). Se avete voglia di un buon cocktail andate da El Sobrero. La specialità del locale sono i frozen margaritas con frutta fresca di stagione. Quasi tutti i giorni, fino alle 20, è possibile di usufruire di prezzi stracciati per l’happy hour.
Dirty French (180 Ludlow St). Di solito non mi piace l’idea di cenare in un hotel, ma per Dirty French (che si trova all’interno del Ludlow Hotel) posso fare un’eccezione. Questo elegante bistro nel cuore del Lower East Side serve cucina americana con un tocco d’ispirazione francese. In menu troverete carpacci, insalate, sandwich (delizioso il burger) e cocktail perfetti.
Comprare
I negozi e le boutique del Lower East Side sono originali ed eclettiche. Qui trovate alcuni dei miei indirizzi preferiti.
Bluestocking (172 Allen St). Bluestocking è una libreria indipendente gestita esclusivamente da volontari. L’atmosfera che si respira è irresistibile: profuma di carta, legno (l’arredamento è riciclato) e caffè (il negozio include anche un piccolo bar dove ordinare caffè americano e dolcetti vegani).
The Dressing Room Boutique & Bar (75 Orchard St). Questo bar/negozio di abbigliamento è uno di quei locali che possono esistere soltanto a New York City. Eclettico, originale e disordinato, The Dressing Room è una cooperativa che vende abiti vintage, serve birre artigianali e al contempo funziona da centro di aggregazione per famiglie, artisti e studenti che vivono nel Lower East Side.
Moscot (108 Orchard St). Ormai gli occhiali di Moscot si trovano in ogni angolo del mondo. Ma se volete andare all’origine, fermatevi al flagship store del LES, dove nel 1915 Hyman Moscot iniziò a vendere lenti e occhiali pret-à-porter su una bancarella in mezzo ai banchi di frutta e verdura che ogni giorno popolavano Orchard Street.
Obsessive Compulsive Cosmetics (174 Ludlow St). Fondata nel 2004 dal make-up artist David Klasfeld, OCC propone cosmetici 100% vegani e cruelty-free (l’azienda è certificata da PETA). È facile imbattersi in attrici e modelle che fanno rifornimento di make-up in questo negozio del Lower East Side.
Russ & Daughters (179 E Houston). Se il cafè della famiglia Russ vi è piaciuto, fermatevi al vecchio negozio sulla East Houston e perderete definitivamente la testa. Potrete ordinare un bagel farcito di salmon pastrami da mangiare in strada oppure comprare il caviale più esclusivo al mondo. Questo piccolo tempio di specialità ebraiche è uno dei pochi appetizing store ancora rimasti in città. Se il deli ebraico (delicatessen) è una tavola calda specializzata in piatti a base di carne (soprattutto pastrami), un appetizing store vende soltanto pesce e latticini – alimenti che vengono di norma accompagnati con pani densi come il bagel.
La mia mappa del Lower East Side, New York City
Il Lower East Side ruba il cuore e non lo lascia più. Qui sotto trovi la mappa con tutti i miei posti preferiti. Happy pastrami! 🙂
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