A dispetto del nome, Coney Island non è un’isola (lo era fino a duecento anni fa), ma un quartiere nell’area meridionale di Brooklyn a New York. I newyorkesi ci vanno per l’enorme spiaggia sull’oceano, gli hot dog di Nathan’s, le partite di baseball dei Brooklyn Cyclones e il parco divertimenti più grande della città.
Dall’inizio del Novecento, Coney Island è sinonimo di giostre, luna park e divertimento per gli abitanti di Brooklyn e Manhattan. Risale infatti al 1903 la costruzione del parco divertimenti più grande di New York. Ancora oggi più di 50 attrazioni (tra cui lo storico Cyclone, le più antiche montagne russe dell’amusement park) sono meta di pellegrinaggio estivo per bambini e ragazzi newyorkesi.
Prima della costruzione del parco giochi, Coney Island era un’esclusiva località di vacanza per i facoltosi abitanti di Manhattan che, nel corso dell’Ottocento, trascorrevano l’estate in eleganti resort a due passi dalla spiaggia. Da New York City bastavano un paio d’ore di viaggio in carrozza per raggiungere il quartiere. Gli hotel sulla costa iniziarono ad essere abbandonati alla fine dell’Ottocento, quando le gang locali si impadronirono della zona. Coney Island divenne un quartiere estremamente pericoloso e i ricchi vacanzieri newyorkesi optarono per le ferie a Long Island.
La costruzione del parco divertimenti riportò movimento a Coney Island per tutta la prima metà del Novecento. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, però, la diffusione dell’aria condizionata nei cinema e l’automobile che permetteva di raggiungere spiagge più lontane diminuirono il fascino di Coney.
Dopo decenni di declino, il parco è stato rinnovato di recente, con nuove attrazioni e l’apertura del MCU Park stadium, lo stadio in cui giocano i Brooklyn Cyclones. Nel 2012, tra l’altro, l’uragano Sandy ha danneggiato buona parte del parco divertimenti, che è stato ricostruito in tempi record e tornerà allo stato pre-uragano alla fine del 2018.
Coney Island: l’isola che non è un’isola
Coney Island non è più un’isola dalla fine del Settecento. Allora, si conclusero infatti i lavori che unirono l’isoletta a Brooklyn, trasformandola di fatto in una penisola.
Secondo alcune fonti il nome Coney deriverebbe dalla parola olandese Konjn, coniglio. Sembra che all’epoca della fondazione di New Amsterdam i conigli fossero particolarmente numerosi nella zona. Altre teorie legano il nome Coney alla tribù di nativi americani Konoh, che pare abitasse l’area a sud di Manhattan prima dell’insediamento olandese.
Fare e vedere
Coney Island ha raggiunto la massima popolarità nella prima metà del Novecento. Il quartiere conserva un’atmosfera nostalgica e ancorata al passato. Non è retorica dire che il tempo sembra essersi fermato. Se volete assaporare tutto il fascino di Coney, non perdetevi la Coney Island Mermaid Parade di inizio estate. Per arrivare, potete optare per la metropolitana oppure prendere il nuovissimo traghetto che da Wall Street vi porta direttamente alla Rockaway Beach. Ecco tutti gli eventi da non perdere durante l’anno.
The Mermaid Parade (West 21st St/Surf Avenue). La cosiddetta parata delle sirene di Coney Island è una tradizione newyorkese iniziata nel 1983 per festeggiare l’inizio dell’estate. Si tratta di una grande festa colorata, ricca di musica e creatività. I partecipanti indossano costumi fatti a mano secondo temi specifici e gli artisti si esibiscono in performance e spettacoli itineranti.
Coney Island Film Festival (3008 W 12th St, Brooklyn). Ogni anno, tra settembre e ottobre, il Sideshows by the Seashore di Coney Island ospita un festival cinematografico che celebra le produzioni filmiche indipendenti di tutto il mondo. Gli appassionati di cinema accorrono da tutta la città per assistervi.
Coney Island Museum (1208 Surf Ave, Brooklyn). Il museo di Coney Island è una collezione curiosa e stravagante di cimeli del parco divertimenti e del quartiere. Oltre a reliquie di attrazioni dismesse e memorabilia di inizio Novecento, il museo custodisce un’infinita raccolta di oggetti vintage: dalle borse frigo ai racchettoni fino ai thermos per il caffè. Il biglietto costa 5 dollari per gli adulti e 3 per i bambini.
Luna Park (1000 Surf Ave, Brooklyn). Il parco divertimenti di Coney Island offre attrazioni e divertimenti per tutte le età. Non c’è un biglietto unico per entrare al luna park ma è necessario acquistare singoli accessi alle giostre. Il Cyclone e il Thunderbolt costano 10 dollari, lo Sling Shot costa 22 dollari. Sono disponibili anche biglietti giornalieri, nel caso si intenda passare tutta la giornata al parco divertimenti.
New York Aquarium (602 Surf Ave, Brooklyn). L’acquario di New York è il più antico d’America. Aperto a Battery Park, Manhattan nel 1896, è stato trasferito a Coney Island nel 1957. Oltre alle tante attività proposte per i bambini, l’acquario organizza mostre e eventi che intendono diffondere consapevolezza ambientale sui problemi dell’oceano.
Mangiare e bere
Il cibo di Coney Island non è esattamente sofisticato, ma è decisamente energetico e corroborante. Perfetto per riempire lo stomaco dopo una giornata al mare o per fare una pausa dopo montagne russe. Dai panini al gelato fino alle patatine fritte con formaggio, tutto a Coney Island profuma di vacanze e di spensieratezza.
Nathan’s (1310 Surf Ave, Brooklyn). Uno dei motivi per fare un giro a Coney Island è assaggiare gli hot dog di Nathan’s. Anche se il fast food aperto nel 1916 da Nathan Handwerker all’angolo tra la Surf e la Stillwell Avenue ha oggi sedi in tutto il Paese, vale la pena fermarsi al Nathan’s di Coney Island per assaporare il panino con würstel nella sua location originale. La storia di Nathan’s è legata indissolubilmente a quella del quartiere, se non degli Stati Uniti interi. Basta pensare che nel 1933, per festeggiare la fine del Proibizionismo, i proprietari del fast food offrirono birra gratis a tutti i passanti. O che nel 1939 il Presidente Roosevelt servì i famosi hot dog di Nathan’s ai sovrani d’Inghilterra, portando la cucina americana in Europa. Da un secolo ormai, la sede di Coney Island è celebre anche per l’hot dog eating contest del 4 luglio: uomini e donne provenienti da tutto il mondo gareggiano in una competizione iniziata nel 1916. Allora, quattro immigrati iniziarono la tradizione sfidandosi per dimostrare il proprio patriottismo in terra americana.
William’s Candy (1318 Surf Ave, Brooklyn). Dopo aver mangiato un panino da Nathan’s, fermatevi in questo delizioso negozio di dolciumi. Oltre all’irresistibile cotton candy (lo zucchero filato), trovate gelati, marshmallow fatti in casa ma soprattutto le amatissime mele ricoperte di caramello.
Paul’s Daughter (1001 Riegelmann Boardwalk, Brooklyn). Proprio sulla boardwalk (la passeggiata che costeggia l’oceano), c’è Paul’s Daughter, un chiosco fisso che serve specialità da spiaggia come panini con peperoni e salsicce, lobster rolls e gelati, insieme a ottime birre ghiacciate.
Ruby’s Bar & Grill (1213 Riegelmann Boardwalk, Brooklyn). Aperto nel 1934, Ruby’s è lo stand più longevo della boardwalk di Coney Island. La specialità dello stand sono i piatti a base di frutti di mare, come il panino con il crab cake o i gamberi fritti. In menu, ci sono anche burger, hot dog e corn dog.
Coney’s Cones (1001 Riegelmann Boardwalk, Brooklyn). I gelati di Coney’s Cones (sulla broadwalk, accanto all’ingresso del luna park) sono una piacevole sorpresa, soprattutto perché – a differenza di tante gelaterie americane – non sono eccessivamente dolci. I giusti sono piuttosto tradizionali (i miei preferiti sono il pistacchio e il cioccolato), ma a volte divagano in qualche stranezza (non ho mai avuto il coraggio di assaggiare il gelato al bacon, ma pare sia amatissimo dai newyorkesi).
Gargiulo’s (2911 W 15th St, Brooklyn). Se vi siete stancati del fast food, andate da Gargiulo. Il menu di questo ristorante napoletano aperto nel 1907 prevede antipasti di mare, pasta e pesce alla griglia. L’ambiente è piuttosto formale, con un’apparecchiatura molto curata (non è possibile accedervi in abbigliamento da spiaggia).
Comprare
A Coney Island non si va per fare shopping. Durante alcuni periodi dell’anno, tuttavia, le strade del quartiere si popolano di bancarelle e mercatini delle pulci. Sui banchi si trovano pezzi d’antiquariato, oggettistica vintage e articoli di modernariato insieme a biscotti, macedonie e sandwich.
Brooklyn Beach Shop (1223 Riegelmann Boardwalk, Brooklyn). Questo negozietto di souvenir sul lungomare di Coney Island ha l’anima hipster di Brooklyn. Insieme a cappellini, magliette e gadget di ogni tipo troverete anche illustrazioni di artisti locali, ovviamente coloratissime.
It’Sugar (1232 Surf Ave, Brooklyn). Questo mega-negozio di caramelle e dolciumi si trova proprio davanti alla stazione della metro. Giusto in tempo per fare rifornimento di marshmallow e confettini di zucchero prima di prendere il treno.
La mia mappa di Coney Island, NY
In questa mappa trovate tutti i miei ristoranti, bar, food stand e negozi preferiti di Coney Island.